Ripristino ESB 7/06

ESB 7/06
ESB 7/06

Egregio Ing. Giussani,
prima di tutto i saluti di rito ed i miei personali complimenti .
Qualche mese fa ho acquistato, ovviamente sul mercato dell’usato, una coppia di ESB 7/06 II che attualmente mi accompagnano in queste sere di fine estate e che continueranno nel loro lavoro per molto e molto tempo. Le 7/06 hanno sostituito una coppia di Opera Callas primissima serie, sulle quali mi sono divertito a cambiare componenti e filtro cercando di abituare le mie orecchie ai diagrammi del Cross PC nella ricerca del diffusore perfetto.
Poi si cresce, succede un po’ come con le donne, si ha bisogno di sicurezza e di tranquillità, il cabinet in noce nazionale è bellissimo, i woofer-medi della Morel (sostituiti ai Wharfedale) sono belli, ma dietro le minigonne a volte si celano sorprese…insomma, è stato un caso, un mio amico mi chiede se conosco le ESB 7/06 e, caspita, il DSR, Renato Giussani, gli anni 80 e la sperimentazione che oggi non interessa più a nessuno; parlo per mezz’ora ad una persona che di HI-FI non sa assolutamente nulla e che mi guarda col naso all’insù come la notte di San Lorenzo.
Un suo amico le vende, vediamo di piazzarle rispondo, conosco tanti ragazzi che si avvicinano a questo mondo, è un diffusore definitivo, santo dio, un panello di 50 kg. alto un metro e quaranta, quattro vie mi sembra e sul sito c’è tanto di kit…ma chi se le prende, comincio a pensare che l’ideale sarebbe avere un bel salone, un po’ di esperienza di ascolti, una buona cultura musicale, magari suonare qualche strumento ed essere rimasti contagiati dalla musica che da 17 anni non ne vuole sapere di lasciarmi.
Non sono salvo, penso, sono due notti che cerco le 7/06, su internet si trova poco, in ufficio arrivo con due occhi rossi terrificanti! Chi se le prende le Giussanone alla fine stato io! Complimenti ingegnere, gran bel diffusore!
E basta a pensare alle punte, alle sottopunte, ai sottobicchieri, alla grafite, alla kriptonite…tutto è udibile, specialmente se lo si vuole udire, così come non c’è peggior sordo…
I diffusori sono del 1986, hanno un mobile perfetto e le griglie anche. Ovviamente ho dovuto far riconare woofer e medio basso, ma la sorpresa negativa sono stati i controlli di tono. Il medio alto del diffusore di sinistra non si sentiva, allora ho smontato il pannellino dei controlli per verificare se il difetto era del componente o di altra natura. Fortunatamente il componente era salvo (so che la Ciare ancora lo costruisce e se lo fa anche ben pagare!) ma i potenziometri erano completamente ossidati al punto che il conduttore del medio si era staccato. Sono stato costretto a bypassare tutto, almeno finché non troverò i ricambi.
La questione ora è la seguente. Per capire come bypassare i controlli ho dovuto prendere in mano lo schema che ho trovato sul suo sito. La soluzione per togliere i controlli è banale, ma il dubbio è questo. Perché nella versione bi-amplificabile la sezione medio alta risulta attenuata con una resistenza di 2,2 ohm su medio basso e tweeter e di 2,3 ohm sul medio alto?

Non le rubo altro tempo e la ringrazio dell’attenzione che vorrà prestarmi.

Cordialità.

Ing. Nicola Rea (Roma)


Caro Nicola,

dopo i necessari ringraziamenti per la bella e simpatica lettera, eccoti la risposta richiesta:

Sono andato a guardarmi gli schermi della 7/06 standard dotata di controlli e di quella bi-amplificabile, ed ho ricordato sia la filosofia di progetto seguita che la procedura adottata per decidere i valori delle resistenze.
Intanto si deve ricordare che nel caso della versione dotata di controlli la posizione delle manopole consigliata per l’ascolto non era quella “centrale”. Ovvero, la posizione verticale non corrispondeva all’inserimento nel circuito di metà del valore resistivo dei potenziometri, bensì era quella tale da conseguire la risposta in frequenza Globale desiderata, che era spostata di qualche dB verso la esaltazione.

Ricordo che, nel caso della versione bi-amplificabile, le resistenze di attenuazione degli altoparlanti del gruppo medio-alti erano state scelte confrontando la sua risposta in frequenza con quella della versione standard. Però in effetti alcuni valori non tornano comunque neanche a me. Ad esempio, la resistenza di attenuazione del mid-basso indicata in 2,2 ohm mi sembra un po’ bassina… Spero proprio che lo schema della versione “bi” non abbia degli errori. Comunque… Ho capito… E’ arrivato il momento che io smonti il pannellino di una delle mie 7/06 e misuri finalmente i valori resistivi corrispondenti alla posizione verticale delle manopole. Appuntamento qui, appena lo avrò fatto. Su questa stessa pagina.

Ma alla fin fine tutto ciò non è poi così importante, dato che per ottenere le prestazioni “originali” basta rimettere tutti i componenti a posto (controlli compresi) senza operare nessuna modifica.

E capisco bene che il tuo desiderio sia proprio quello di ottenere le prestazioni originali, ma quello che non capisco è perché le vorresti ottenere sostituendo i controlli con delle resistenze fisse. Io sui miei prototipi ho i controlli, e qualche volta li uso anche “without any problem”.

Comunque, quando avrai i valori che ho appena promesso di misurare, potrai decidere sia di mantenere i controlli sia di sostituirli in tutta tranquillità…